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La storia dell'Ellesse

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Corre l’anno 1959 quando Galliano Servadio si concede una breve vacanza a Sanremo ed il figlio Leonardo ne approfitta per fondare la sua azienda, idea che il padre aveva sempre ostacolato ritenendo un azzardo spostare capitali dall’attività di famiglia ad un progetto incerto, nasce così in quel di Perugia Elle-sse (poi Ellesse dal’67), denominazione che deriva dalle iniziali del nome e del cognome del fondatore: Leonardo Servadio. Gli inizi sono circoscritti al capoluogo umbro e alla produzione di pantaloni  di qualità e con una scala taglie capace di soddisfare chiunque, è lo stesso Leonardo a scegliere i tessuti per i vari modelli, nascono cosi capi con linee innovative che abbandonano quelle stantie del dopoguerra, compaiono quindi i primi pantaloni confezionati che sfidano l’italica tradizione di comprarli solo ed esclusivamente dal sarto. Verso la metà degli anni sessanta Elle-Esse diventa la seconda azienda italiana di Pantalonifici, alle spalle della Panfin che supererà verso la fine del decennio anche grazie al successo ricevuto dalla produzione di un pantalone a zampa di elefante, l’introduzione della Zip e all' apertura di un vero e proprio stabilimento di produzione ad Ellera. Per onor di cronaca dobbiamo citare il biennio ‘67/68 per l’introduzione di pantaloni da sci, nati per sfizio del fondatore e diventati un poi un grande business e l’introduzione del logo del pinguino (in plastica e applicato sulla coscia), in precedenza solo Levi’s e Lacoste avevano osato imprimere piccoli marchi sui capi d’abbigliamento.  

Gli anni ’70 si aprono con la produzione dei giacconi per la nuova “linea termica”, vengono elaborati modelli come la“Night” e la “Bielastico”. Nel 1974 nasceva il mito della "Valanga Azzurra" con 5 azzurri nei primi 5 posti nello slalom gigante di BERCHTESGADEN in Germania,: Piero Gros, Gustav Thöni, Erwin Stricker, Helmuth Schmalzl e Tino Pietrogiovanna , entrano di fatto nella leggenda dello sci, questo da il via a LS per sponsorizzare alcuni di questi campioni e tutto il team azzurro nel ‘77/78. Gli anni ’70 non sono solo sci e così nel 1975 l’azienda decide di puntare al tennis, che in quel periodo era appannaggio di Fila. Si inizia sponsorizzando Barazzutti, poi Yon Tyriac e via dicendo, come nei pantaloni da sci innestarono un micro termometro anche nel tennis LS punta all’innovazione innestando un inserto elastico nei pantaloncini che favorivano i movimenti dell’atleta, inoltre le colorate magliette in filo di  Scozia diventarono un simbolo del buongusto e del “casual” da vita quotidiana assieme alle giacche a vento da montagna.  Proprio grazie al tennis le figlie del principe di Monaco, Carolina e Stephanie si appassionano al brand, una vera e propria pubblicità gratuita, di qualità aggiungerei… Nel 1978 per nazionale italiana di calcio impegnata nei mondiali in Argentina realizzano la giacca “Nazione”, ma saranno i padroni di casa a vincere il torneo, allenati da Cesar Luis Menotti.  

Gli anni ’80 si aprono con moltissime sponsorizzazioni, tra i tennisti ricordiamo: Chris Evert, Hanke Huber, Pat Cash ma soprattutto Guillermo Vilas e più avanti Boris Becker. LS sponsorizza poi i New York Cosmos, forti in quel periodo di giocatori del calibro di Pelè, Backenbauer e Chinaglia. Nel 1981 si produce il modello di scarpe “Moduls” e qualche anno dopo si tenta la produzione per il surf. Il vero colpo l'azienda perugina lo trova nel mondiali di calcio del 1982 in Spagna, grazie ai cartelloni a bordo campo e a un testimonial d'eccezione come Enzo Bearzot che porterà gli azzurri a vincere la coppa del mondo. Poi ancora lo sci e la formula uno e nel 1984 la sponsorizzazione della maratona di New York. Tutti questi testimonial e sponsor la rendono ormai un brand mondiale, indossata da politici come Lady Diana, Boris Eltisn, Re Hussein di Giordania, ad attori del calibro di Tognazzi, Villaggio e Troisi fino alla gente comune come la neo nascente sottocultura casual inglese, bande i giovani ragazzi vestiti da tennisti la fanno da padrone negli stadi di oltre manica per oltre un decennio, idea è quella di indossare capi dell’Upper Class per passare inosservati, l’abito non ha mai fatto il monaco…  ricordiamo il "Rimini" track top uscito nel 1982 e diventanto il capo LS preferito dai giovani casuals, Ellesse viene così inserita tra i marchi Top dell ‘80s casuals come FilaTacchini e Lacoste.     

Gli anni ’90 però non brillano nonostante molte celebrità siano state associate al brand nel decennio precedente come Muhammad Ali e gli attori Brigitte Nielsen e Roger Moore. Questo decennio si apre con la una testimonial d’eccezione, una giovanissima Anna Kournikova. Ricordiamo un grande Alberto Tomba griffato Ellesse. In parte ha influenzato la sottocultura hip-hop americana, come non ricordare i capi indossati da Will Smith?? Ma non ha fatto così presa in questo movimento come altre marche. Passa più di un decennio nell’anonimato e cambia anche la proprietà… Il grande rilancio viene previsto per il 2004 "L'intenzione è di rilanciare Ellesse puntando sui quei valori che in passato l'avevano contraddistinto,  una forte ispirazione italiana, personalità e una profonda passione per gli sport quali il tennis e lo sci"   

Nel 2005 annoveriamo un sfilata creata per Ellesse da Eley Kishimoto . Nel 2009 Nick love con la pellicola “The Firm" la riporta in auge assieme a FilaTacchini tra i tifosi di calcio e i nostalgici dell’”80s casual”. Nel 2011 Il marchio / rivenditore giapponese Nanamica si unisce al leggendario marchio italiano di abbigliamento sportivo Ellesse per una capsule collection. Nel 2012 vendono realizzate collaborazioni per modelli di scarpe con  Sneakersnstuff, Harvey Nicholse etc distribuite attraverso canali selezionati. Nel 2012, nasce una collaborazione ufficiale tra Ellesse e FAC 51. Celebrando il 30 ° anniversario ufficiale dell'apertura del nightclub The Hacienda di FAC 51, una polo in edizione limitata più confezione, libro e un disco, il tutto chiuso in un box mozzafiato. Per chi non lo sapesse  FAC 51 è stato Il miglior club della scena musicale di Manchester degli anni '80! Il club ha aperto i battenti venerdì 21 maggio 1982. Il posto è stato assolutamente un'ispirazione, un esempio? Madonna ha suonato lì il suo primo concerto nel Regno Unito, il club è stato un pioniere della musica House e Acid negli anni '80 e ha chiuso nel 1997. Nel 2016 c'è anche stata una collaborazione con il marchio "80s casuals"   

Di storia c’è n’è ed oggi Ellesse è tornata ai fasti di un tempo, è nuovamente apprezzata da varie categorie, dai vip come Liam Hemsworth, Katie Priceda, Jessie-J  e via discorrendo… dai lads delle gradinate a quelli dello streetwear.

Dal 1959 ha vestito re, principesse e gente della strada, esiste qualcosa di più trasversale?

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